indiscreta
C’era una volta nel bosco…
Indiscreta, la dimora che si lascia attraversarsi dagli sguardi indiscreti degli abitanti del bosco, senza opporre mediazione, così facendo, tutti possono guardala dentro, Ma è vero anche il contrario, anche lei è essa stessa indiscreta perché si pone come osservatore, e nel silenzio della notte attenta, protetta da questo involucro di vetro, diventa spettatrice della vita dei predatori notturni e della morte dei predati, e in atteso del ritorno della luce si compiace della compagnia di tutti gli esseri magici che con il calare del sole si svegliano nel bosco magico e corrono a farle compagnia…
ARCHETIPO
La sua forma strutturale nega uno dei principi cardini della dimora archetipa: la protezione,
in questo caso dall’altrui sguardo, appunto indiscreto, non desiderato.
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Descrizione
Realizzabile riciclando e riutilizzando, assemblandoli assieme, infissi vecchi e nuovi, di varie forme e di misure diverse,
che diventano parete e copertura, mentre una pavimentazione in legno rialzata da terra la separa e protegge l’interno dagli animali notturni che popolano il bosco (civette, volpi, donnole, faine e lupi). L’accesso è garantito da una scaletta,
all’interno lo spazio è studiato per ospitare due persone in modo spartano ma comodo in un letto matrimoniale, la stanza è dotata di un impianto elettrico ad isola alimentato da pannelli fotovoltaici che garantisce l’illuminazione notturna e la ricarica del
telefono (se proprio non si riesce a farne a meno).
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TECNICA COSTRUTTIVA
Indiscreta esplora le possibilità del riuso creativo, di componentistica edilizie, in questo caso, pone l’attenzione sugli infissi per realizzare un involucro che consenta l’abitare.
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