Impianto eolico e idroelettrico con utilizzatori in corrente continua
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Il villaggio Vivere Altrimenti è sostenuto elettricamente da solo fonti rinnovabili e dotato di impianto di accumulo,
tutto il villaggio funzionerà in corrente continua, queste sono così disposte:
Fonte primaria: impianto mini eolico 50/60 kw realizzato con pala posta (planimetria vedi zona 5). La zona in oggetto era a ridosso della zona prescelta per il progetto del parco eolico Poggio Tre Vescovi, sono quindi reperibili le mappature e i monitoraggi che consentono di inserire un impianto di mini eolico (acquisite tramite Provincia di Rimini), con la possibilità di accedere agli incentivi, e di avere delle buone produzioni.
La pala sistema in cima alla proprietà su terreno agricolo, rivolta verso l’apertura della valle del Senatello, non recherebbe alcun disturbo alla popolazione residente che abita sul versante opposto alle sue spalle, e pertanto risulterebbe, in quella posizione completamente isolata, e visivamente nascosta dal versante Toscano, ciò consentirebbe di porre le basi energetiche del villaggio e del Borgo stesso, al momento attuale la tendenza di rilasciare le licenze di installazione a fronte del PSR che ne preveda l’utilizzo per la società agricola ha consentito
a molti imprenditori agricoli di poterne usufruire.
Parte dell’energia verrebbe raccolta in impianto di accumulo (batterie) e redistribuita ai bungalow e al borgo per le esigenze notturne,
definendo così un impianto ad isola, e parte rivenduta in rete.
Fonti secondarie: impianto fotovoltaico sulle coperture delle case del Borgo (3+6 kw) e dei bungalow, e impianto micro idroelettrico.
Gli impianti fotovoltaici, in rete con l’impianto primario, funzioneranno da supporto generale e per funzionamenti specifici delle singole unità.
Tutte gli impianti di illuminazione interni ed esterni delle singole unità saranno a corrente continua,
Vivere Altrimenti sarà il primo villaggio in Italia a funzionare a corrente continua.
L’impianto micro idroelettrico (5-10-15 kw), di utilizzo prevalente invernale-primaverile, quando le acque nel fosso di alimentazione
del Senatello sono discrete, scendendo da forti pendenze (dislivello 100 ml),
è prevista la sistemazione di una tombinatura così da convogliare e raccogliere.
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Riscaldamenti a biomasse e a pompa di calore.
Tutte le unità, utilizzabili anche in inverno, hanno un riscaldamento con doppio sistema, attraverso biomasse, ed elettrico.
Dove il secondo viene utilizzato per portare rapidamente gli spazi in temperatura e il primo sfrutta le risorse presenti nel territorio
per mantenere la temperatura costante nel tempo lungo. Il riscaldamento a biomasse prevede la possibilità di integrare le cucine elettriche
con cucine a legna, che nel periodo invernale quasi sostituiscono la necessita di utilizzare altro per il riscaldamento dei locali giorno,
e di impianti a Rocket Stove, dove si riprende la tecnica romana di fare circolare i fumi caldi come conduttore di calore.
Elettricamente si prevedono impianti a pompe di calore.